L’Olanda è conosciuta come la terra dei tulipani, dei mulini a vento, dei canali, dei sabot (zoccoli di legno) e dei numerosi coffee shop. Ma in questo meraviglioso e insolito Paese c’è molto di più di quello che sembra. Oggi scaverò un po’ più a fondo e vi svelerò 17 curiosità su questo Paese di cui forse non vi siete mai resi conto. Sfoggiate la vostra erudizione e sorprendete i vostri amici e familiari con un po’ di conoscenza in più sui Paesi Bassi.
Gli olandesi sono il popolo più alto del mondo!
I Paesi Bassi sono noti per avere le persone più alte di tutto il mondo. L’altezza media degli uomini olandesi è di 184 cm e quella delle donne di 171 cm. Solo 200 anni fa, l’altezza media degli uomini in questo Paese era di soli 166 cm. Questo balzo di circa 18 cm appare particolarmente impressionante se si considera che gli uomini dei paesi europei vicini, nello stesso periodo, crescevano solo di 15 cm. Per questo motivo gli olandesi sono considerati la nazione più alta del mondo.
Il motivo di questa crescita eccezionale rimane un po’ un mistero, ma ci sono delle teorie. Forse la genetica degli olandesi gioca un ruolo importante, così come fattori quali l’assistenza sanitaria universale, la minima disuguaglianza sociale e una dieta ricca di formaggi, latticini e altri alimenti sani. Inoltre, gli olandesi tendono a condurre uno stile di vita attivo e sano, il che favorisce ulteriormente la loro crescita.
Una combinazione di fattori genetici e ambientali ha fatto sì che gli olandesi abbiano un’altezza eccezionale, anche se nessun singolo fattore la spiega completamente.
L’Olanda è il più grande esportatore di fiori al mondo

I Paesi Bassi sono conosciuti come il “negozio di fiori del mondo”, e non è un’affermazione da poco. I Paesi Bassi producono fino all’80% dei bulbi da fiore del mondo e l’industria floreale rappresenta più del 5% del prodotto lordo olandese.
Il Paese ospita quasi il 90% delle fattorie di tulipani del mondo (circa 11.000 ettari) e produce 4,3 miliardi di bulbi di tulipani all’anno.
I fiori sono anche una delle maggiori attrazioni turistiche dei Paesi Bassi. Molte migliaia di persone accorrono ogni anno per vedere questi bellissimi campi di tulipani. Haarlem è uno dei luoghi migliori per ammirare queste meraviglie. Ogni anno, in aprile, si tiene la sfilata di fiori Bloemencorso Bollenstreek.
Qui si può anche visitare il Parco Koekenhof, noto come il Giardino d’Europa. È il più grande giardino fiorito del mondo, con circa 800 varietà di tulipani.
Ci sono più di 1.200 ponti ad Amsterdam
I bellissimi ponti di Amsterdam sono un’icona della città. Ad Amsterdam ce ne sono più di mille. Per la precisione, 1.281 ponti collegano le sponde dei 165 canali della città.
Ci sono alcuni ponti storici, mentre altri sono decorati con colori vivaci o illuminati di notte. È possibile vedere anche 15 ponti contemporaneamente attraversando i ponti Reguliersgracht e Herengracht.
Un terzo dei Paesi Bassi è sotto il livello del mare
Il che fa di questo Paese uno dei più bassi d’Europa. C’è una ragione per cui il suo nome si traduce come “terra bassa”!
Il punto più basso dei Paesi Bassi è lo Zuidplapolder, 6,7 metri sotto il livello del mare, mentre il punto più alto è la collina di Waalserberg, che si trova a soli 323 metri sul livello del mare.
Circa il 50% del Paese si trova a un solo metro sopra il livello del mare e il 60% della popolazione vive in aree a cinque metri sotto il livello del mare. Anche la principale porta d’accesso aerea del Paese, l’aeroporto internazionale di Schiphol, si trova a tre metri sotto il livello del mare.
È proprio grazie a queste caratteristiche naturali che i Paesi Bassi sono rinomati per l’arte dell’ingegneria idraulica. Grazie alle avanzate tecnologie di dragaggio e ai sistemi di difesa dalle inondazioni, il Paese affronta con successo le sfide degli elementi.
I Paesi Bassi sono leader nel numero di canali che attraversano le città, creando scorci pittoreschi. Grazie ad essi, Amsterdam è chiamata la “Venezia del Nord”. Sui canali galleggiano barche dai colori vivaci e lungo le rive si trovano edifici molto carini.
Un’altra conquista olandese sono le famose dighe che proteggono il paese dall’acqua e allo stesso tempo servono come piste ciclabili e per auto!
Altre curiosità:
Amsterdam poggia su più di un milione di pali di legno che si conficcano nel terreno fino a 12 metri di profondità. La città è stata costruita su un’area paludosa, quindi i primi costruttori hanno conficcato i pali nel duro strato sabbioso sul fondo del fiume per creare una base stabile.
Anche il Palazzo Reale di Piazza Dam è costruito su 13.659 pali di legno! Inoltre, anche alcuni alberi del Parco Vondela sono sostenuti da pali di legno per evitare che sprofondino nel terreno morbido.
Oggi ad Amsterdam si usano più comunemente pali di cemento o di acciaio per le costruzioni, che garantiscono maggiore stabilità e durata.
Un altro dettaglio interessante è che, a causa della natura del terreno, le vecchie case della città tendono a inclinarsi leggermente nel tempo, creando una sorta di “città danzante” che aggiunge fascino ad Amsterdam.
Matrimoni omosessuali
I Paesi Bassi sono diventati il primo Paese al mondo a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. L’evento storico ha avuto luogo il 1° aprile 2001, quando il sindaco di Amsterdam Job Cohen ha registrato personalmente i matrimoni di quattro coppie a mezzanotte, simboleggiando l’inizio di una nuova era di uguaglianza. Da allora, migliaia di coppie dello stesso sesso si sono felicemente sposate e i Paesi Bassi si sono confermati come uno dei Paesi più progressisti in termini di diritti umani.
Amsterdam è conosciuta come una delle città più LGBT-friendly del mondo. La città offre numerosi bar, caffè ed eventi culturali gay e ospita il famoso Homomonument, un monumento nel centro della città dedicato alla memoria delle vittime gay e lesbiche di discriminazioni e persecuzioni.
Curiosità: ogni anno Amsterdam ospita la spettacolare Canal Parade, che è il fulcro della Settimana dell’Orgoglio Gay. I partecipanti decorano le loro imbarcazioni con bandiere, colori e costumi vivaci, trasformando i canali della città in una grande celebrazione dell’amore e dell’uguaglianza.
Da decenni i Paesi Bassi sono leader mondiali nella lotta per i diritti umani e sono regolarmente in cima alle classifiche di tolleranza e libertà. È uno dei pochi Paesi in cui la legislazione consente ai bambini di avere ufficialmente fino a quattro genitori, il che riflette anche il desiderio di una società paritaria.
Liquirizia
L’Olanda è il leader mondiale nel consumo di liquirizia! Gli olandesi amano questo dolce e mangiano circa due chili di liquirizia a persona all’anno. In totale, si tratta di circa 32 milioni di chilogrammi all’anno!
La scelta è davvero ampia: nei negozi del Paese si possono trovare più di 80 tipi di liquirizia, che in olandese si chiama drop. Esistono diverse versioni dolci e salate, morbide e dure, con l’aggiunta di erbe o aromi di frutta.
Una curiosità: gli olandesi amano particolarmente la liquirizia salata, che può sembrare sconosciuta a chi la prova per la prima volta. Il suo sapore speciale si ottiene con l’aggiunta di cloruro di ammonio.
La liquirizia nei Paesi Bassi non è solo un dolce, ma anche parte della cultura. Viene spesso acquistata come souvenir e viene anche utilizzata nella medicina tradizionale per curare tosse e raffreddore.
Curiosità: la liquirizia è così popolare nei Paesi Bassi che viene aggiunta anche ad altri prodotti, come il gelato e persino alle bevande alcoliche. Provare un sapore così insolito di alcol è un ottimo modo per sentirsi un vero olandese!
Mulini a vento
Nei Paesi Bassi ci sono più di 1.000 mulini a vento. E sono uno dei simboli più riconoscibili del Paese. Un tempo ce n’erano più di 10.000 e svolgevano un ruolo importante nell’industria, svolgendo compiti come la macinazione del grano o il drenaggio delle paludi.
Oggi, la maggior parte dei vecchi mulini sono diventati monumenti storici, ma alcuni sono ancora utilizzati per scopi commerciali. Uno dei luoghi migliori per vedere i mulini tradizionali olandesi è Kinderdijk, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui si trovano 19 mulini splendidamente conservati, che creano un paesaggio pittoresco che attira turisti da tutto il mondo.
Una curiosità: i mulini a vento in Olanda non sono solo simboli del passato, ma anche un ponte verso il futuro. I Paesi Bassi sono uno dei leader mondiali nell’utilizzo dell’energia eolica. Tutti i treni elettrici del Paese, che servono circa 600.000 passeggeri al giorno, funzionano al 100% con energia rinnovabile derivata dal vento.
Un’altra curiosità: molti mulini, come il famoso De Gooyer di Amsterdam, sono stati trasformati in musei, caffè o addirittura birrerie. Così, è possibile visitare un mulino non solo per conoscerne la storia, ma anche per assaggiare le bevande locali!
Nascite in casa
Nei Paesi Bassi è ancora molto diffuso il parto in casa, il che rende il Paese unico tra quelli sviluppati. Circa il 30% delle donne olandesi preferisce il parto in casa, una percentuale che è rimasta stabile dal 1990.
Perché sono così popolari? Ha molto a che fare con questioni economiche. Per esempio, il sistema sanitario olandese copre completamente i costi dei parti in casa, mentre i parti in ospedale senza motivi medici spesso comportano costi aggiuntivi.
Inoltre, il sistema sanitario olandese prevede uno screening di qualità e ostetriche professioniste (verloskundige) che contribuiscono a garantire un ambiente sicuro per i parti a domicilio. Queste ostetriche seguono una formazione rigorosa e svolgono un ruolo fondamentale nell’organizzazione del processo.
Fatti interessanti:
- Nei Paesi Bassi esiste una tradizione di “pacchetti nascita” (kraampakket), che vengono forniti gratuitamente alle future mamme prima del travaglio. Includono tutto il necessario, compresi materiali sterili e prodotti per la cura.
- Dopo il parto, ogni famiglia riceve un kraamzorg, un servizio di professionisti appositamente formati che aiutano i neogenitori nei primi giorni: si occupano della madre e del bambino, aiutano nelle faccende domestiche e danno consigli utili.
- Il parto in casa nei Paesi Bassi è percepito non solo come un modo per risparmiare, ma anche come parte della cultura, sottolineando la naturalezza del processo e la fiducia nelle capacità del corpo femminile.
Le carote sono diventate arancioni grazie ai Paesi Bassi
Nel X secolo era bianco, viola o giallo pallido. Come ha acquisito il famoso colore arancione?
Secondo la leggenda, nel XVII secolo gli agricoltori olandesi decisero di onorare Guglielmo d’Orange (re Guglielmo III), che aveva aiutato i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna, allevando carote di colore arancione. Ciò fu possibile grazie all’allevamento. Il nuovo colore brillante delle carote ha rapidamente guadagnato popolarità.
Da allora l’arancione è diventato il simbolo ufficiale del Paese e della Famiglia Reale dei Paesi Bassi. Ogni anno, il 27 aprile, in occasione del Giorno del Re (Koningsdag), gli olandesi si vestono di arancione, decorano le loro città e organizzano celebrazioni colorate. Anche le squadre sportive nazionali olandesi indossano uniformi arancioni, che le rendono facilmente riconoscibili nelle arene di tutto il mondo.
Fatti interessanti:
- Le carote arancioni non sono solo belle, ma anche utili: questa particolare varietà contiene una maggiore quantità di beta-carotene, che le conferisce il colore brillante.
- Gli olandesi sono così orgogliosi del loro simbolo arancione che anche alcuni alimenti, come arance e formaggi, sono spesso decorati con confezioni arancioni per celebrare le festività.
- Nel parco floreale Royal Koekenhof, in primavera, si possono ammirare speciali aiuole decorate con colori arancioni in onore del simbolo nazionale del Paese.
Nei Paesi Bassi ci sono più biciclette che persone!
Ci sono più di 22 milioni di biciclette per 17 milioni di abitanti, una media di 1,3 biciclette a persona. Molti olandesi ne possiedono due contemporaneamente: una per la città e una per viaggiare.
Le biciclette sono parte integrante della vita quotidiana nei Paesi Bassi. Per questo motivo il Paese è considerato uno dei più sani al mondo. Gli olandesi percorrono in media 2,9 chilometri al giorno e oltre il 25% di tutti gli spostamenti avviene in bicicletta. In confronto, nel Regno Unito questa percentuale è solo del 2%.
Un’interessante modalità di trasporto nei Paesi Bassi è il bakfiet, una combinazione di bicicletta e carrello, ideale per trasportare bambini, generi alimentari o persino animali domestici.
Alcune curiosità:
- La maggior parte del Paese è pianeggiante, il che rende la bicicletta un mezzo di trasporto ideale.
- Nel 2013, l’Unione Europea ha nominato i Paesi Bassi il Paese più bike-friendly insieme alla Danimarca.
- Amsterdam ha circa 400 chilometri di piste ciclabili e la bicicletta è spesso più veloce dell’auto grazie alle comode infrastrutture.
- Gli olandesi usano la bicicletta non solo per la vita quotidiana, ma anche come mezzo per mostrare l’identità nazionale. In occasione di eventi pubblici come il Giorno del Re, molti decorano le loro biciclette con nastri e colori arancioni.
I Paesi Bassi ospitano la più grande birreria all’aperto d’Europa!
La birreria delle Tre Sorelle nella città di Groningen è il primo più grande d’Europa. Non solo è impressionante per le sue dimensioni, ma è anche un sito del patrimonio nazionale. Speriamo che il pub abbia abbastanza orinatoi per essere all’altezza del suo status!
Altre curiosità:
- I Paesi Bassi sono il secondo esportatore di birra al mondo dopo il Messico. Nel 2018, i produttori di birra olandesi hanno esportato prodotti per un valore di 2 miliardi di dollari. Fino al 2010, i Paesi Bassi detenevano il titolo di leader, finché il Messico non li ha snobbati.
- I marchi di birra olandesi più famosi sono Heineken, Amstel e Grolsch, popolari non solo in Europa ma in tutto il mondo.
- Il Paese ospita ogni anno festival della birra, come l’Amsterdam Craft Beer Festival, dove si possono assaggiare centinaia di varietà di birre locali e internazionali.
- Alcuni pub olandesi, tra cui il Three Sisters, offrono birre regionali uniche, prodotte in quantità limitate e disponibili solo in alcune città.
Gli olandesi hanno inventato il gin
Questo fatto interessante si verificò nel XVI secolo, quando il primo gin, chiamato jenever (il predecessore europeo del gin moderno), apparve nei Paesi Bassi. Furono gli olandesi a introdurlo nel Regno Unito e la bevanda divenne molto popolare grazie a Guglielmo d’Orange (re Guglielmo III), che occupava contemporaneamente i troni inglese, irlandese e scozzese.
Quando sentite l’espressione “coraggio olandese”, sappiate che ha origine nella Guerra dei Trent’anni (1618-1648). Si dice che i soldati inglesi e olandesi bevessero gin per calmare i nervi e aumentare il coraggio prima della battaglia.
Fatti interessanti:
- Il gin è diverso dal gin moderno: ha un sapore più ricco grazie al malto d’orzo e agli additivi a base di erbe. Oggi è possibile degustarlo nei tradizionali bar olandesi – Proeflokalen, dove la bevanda viene servita in speciali bicchierini.
- Nei Paesi Bassi esiste un vero e proprio rituale di degustazione del gin: viene versato fino al bordo del bicchierino e il primo sorso viene di solito fatto senza sollevare il bicchiere, per non versare nulla.
- Alcune delle più antiche marche di jenever, come Bols e Nolet, esistono ancora oggi ed esportano le loro bevande in tutto il mondo.
L’inno nazionale olandese è il più antico del mondo!
La musica di Wilhelmus (l’inno dei Paesi Bassi) è stata composta tra il 1569 e il 1572, il che la rende la più antica melodia utilizzata nell’inno nazionale di qualsiasi Paese. Tuttavia, è diventata l’inno ufficiale dei Paesi Bassi solo nel 1932.
Anche il testo dell’inno è stato scritto più di 400 anni fa. Il testo cita la parola Dietse Bloed, un antico nome per Nederlands (lingua olandese), che sottolinea le radici storiche e l’identità nazionale del Paese.
Fatti interessanti:
- Il Wilhelmus è composto da 15 strofe, ma solo la prima e la sesta parte sono ufficialmente utilizzate nelle esecuzioni. È un inno piuttosto lungo e in alcuni casi viene abbreviato per comodità.
- L’inno fu scritto in onore di Guglielmo d’Orange, che ebbe un ruolo fondamentale nella lotta per l’indipendenza dei Paesi Bassi dalla Spagna nel XVI secolo.
- Sebbene Wilhelmus sia l’inno dei Paesi Bassi, la sua melodia è presa in prestito da una canzone francese dell’epoca.
- È interessante notare che il testo dell’inno riflette motivi religiosi e politici, rendendolo non solo un simbolo nazionale ma anche un documento storico dell’epoca.
Gli olandesi hanno inventato la borsa valori!
La Borsa di Amsterdam, fondata nel 1602 dalla Compagnia olandese delle Indie orientali, è considerata la prima borsa ufficiale del mondo. Questo innovativo sistema finanziario ha cambiato radicalmente il modo in cui venivano condotti gli scambi e gli investimenti, introducendo concetti come le azioni quotate in borsa e la condivisione del capitale. Gli investitori potevano acquistare e vendere azioni della Compagnia olandese delle Indie orientali, consentendo loro di condividere sia i profitti che i rischi del commercio delle spezie con l’Asia.
Fatti interessanti:
- La Compagnia olandese delle Indie orientali è stata la prima società le cui azioni potevano essere liberamente acquistate e vendute in borsa. Questo permetteva di raccogliere fondi per le spedizioni a lunga distanza e le operazioni commerciali in tutto il mondo.
- Questa innovazione ha creato un mercato che continua ancora oggi ed è riuscito a svilupparsi in un sistema finanziario globale.
- Amsterdam è ancora una delle più antiche borse valori, anche se il suo ruolo è diminuito notevolmente con lo sviluppo di altri centri finanziari globali come Londra e New York.
- L’indice borsistico AEX, che rappresenta le 25 maggiori società dei Paesi Bassi, è stato creato nel 1983 ed è tuttora un importante indicatore dell’attività economica del Paese.
- Nel 1602, quando fu fondata la Borsa, il valore iniziale delle azioni della Compagnia olandese delle Indie orientali fu fissato a 3,5 milioni di fiorini, una somma enorme per l’epoca.
I Paesi Bassi hanno la più alta densità di musei al mondo!
Questo piccolo Paese conta oltre 1.000 musei, tra cui alcuni famosi come il Rijksmuseum, il Van Gogh Museum e la Casa di Anna Frank.
Fatti interessanti:
- Il Rijksmuseum di Amsterdam è uno dei musei più grandi e più visitati al mondo. Ha più di 8.000 pezzi nella sua collezione, tra cui opere leggendarie di Rembrandt e Vermeer.
- Il Museo Van Gogh ospita la più grande collezione di opere dell’artista, tra cui i famosi Girasoli e la Camera da letto ad Arles.
- Nella Casa di Anna Frank si può ammirare l’autentico diario di una ragazza scritto durante la Seconda Guerra Mondiale, rendendo questo museo uno dei luoghi più toccanti del Paese.
- Oltre ai musei famosi, i Paesi Bassi offrono molti luoghi unici come il Museo del formaggio di Alkmaar, il Museo dei tulipani di Amsterdam e persino il Museo dei microbi (Micropia), considerato l’unico al mondo.
- Ogni anno si svolge la Notte dei Musei, quando più di 50 musei di Amsterdam aprono le porte fino a tarda notte e organizzano eventi speciali, mostre e concerti.
Gli olandesi bevono molto caffè
В среднем один голландец выпивает около 150 litri di caffè all’anno. Questo dato colloca i Paesi Bassi all’ottavo posto nel mondo in termini di consumo di caffè, dopo Svizzera e Danimarca.
Alcuni fatti:
- La cultura del caffè nei Paesi Bassi risale al XVII secolo, quando la Compagnia olandese delle Indie orientali iniziò a importare caffè dall’Indonesia. Amsterdam è stata una delle prime città europee in cui questa bevanda è diventata popolare.
- La maggior parte degli olandesi preferisce il caffè nero, noto come koffie. Sono molto diffuse anche varianti con latte, come il koffie verkeerd (analogo del latte).
- Nei Paesi Bassi è consuetudine invitare gli ospiti per “caffè e biscotti”, un piccolo rituale in cui viene servito un solo biscotto con una tazza di caffè. Questo simboleggia la moderazione e l’ospitalità.
- Qui il caffè si beve in qualsiasi momento della giornata: la mattina a colazione, al lavoro durante la pausa (koffiepauze) e persino la sera.
Gli olandesi non amano il lavoro a tempo pieno
I Paesi Bassi hanno la più alta percentuale di lavoratori part-time dell’Unione Europea. Quasi la metà della popolazione in età lavorativa lavora a tempo parziale, con una percentuale che raggiunge il 75% tra le donne. Questa popolarità del lavoro part-time riflette i valori culturali del Paese, che prevedono il mantenimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli olandesi preferiscono dedicare più tempo alla famiglia, al tempo libero e agli hobby.
Fatti:
- I Paesi Bassi sono considerati uno dei Paesi più prosperi d’Europa in termini di qualità della vita. Gli orari di lavoro flessibili aiutano i residenti a mantenersi fisicamente ed emotivamente in salute.
- Per quanto riguarda gli uomini, circa il 26% lavora anche a tempo parziale, un dato significativamente superiore alla media europea.
- I datori di lavoro sostengono attivamente questa forma di occupazione, poiché contribuisce alla soddisfazione e alla produttività dei dipendenti.
- Il modello olandese di flessibilità dell’orario di lavoro è spesso utilizzato come esempio per altri Paesi che cercano di migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
E infine un ultimo dato!
Se avete bisogno di tradurre un documento personale, che sia un passaporto, una patente di guida o qualsiasi altra cosa, dall’olandese al russo o viceversa. Oppure la vostra azienda potrebbe aver bisogno di una traduzione professionale in olandese. Siamo lieti di fornirvi un servizio di traduzione di qualità in entrambi i casi. Traduciamo questa coppia di lingue, così come molte altre, da circa un quarto di secolo. Benvenuti nella nostra agenzia!
Добавить комментарий